Il libro percorre la storia dell’olivicoltura nella Piana di Gioia Tauro, il “gran bosco d’ulivi” dai primordi fino ai tempi nostri. La ricerca utilizza i diari di viaggio dei viaggiatori stranieri e degli storici locali e poi si sofferma sull’opera riformatrice della coltura e della produzione di olio, di Domenico Grimaldi per giungere alla situazione attuale ponendo la questione di base: come far sopravvivere i grandi olivi della Piana dinanzi alle esigenze della modernità e della concorrenza