“… mondi a confronto, lontani cronologicamente ma non psicologicamente e socialmente dal nostro, nel quale famiglie patriarcali, maschilismo e assurde storie di abusi nell’ambito famigliare sono purtroppo una realtà. Personaggi arroganti e prevaricatori accanto a figure sensibili e delicate che con la loro apparente e sofferta sottomissione fanno crollare i giganti con i piedi di argilla di una società che rimane testardamente legata a tradizioni millenarie e non vuole rendersi conto dell’incalzare del tempo e dei mutamenti inesorabili che lo accompagnano”.