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LIBERACI DAL NOSTRO PANE QUOTIDIANO

Autore: Rocco Berloco
ISBN
978-88-7221-841-9
Anno di pubblicazione
2017
Pagine
264
Dimensioni
14,5x21
Stampa
Bianco e nero
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Prezzo di vendita20,00 €
Descrizione

"...Il libro offre alle persone che lo desiderano una riflessione sul tema salute-malattia per una comprensione olistica delle leggi che regolano l’uomo e la sua vita su questo pianeta.

Conoscenza e comprensione sono gli strumenti che il medico della salute ci mette a disposizione per individuare le risorse latenti presenti in ognuno di noi, utili non solo alla terapia medica, ma al raggiungimento del completo benessere dell’uomo (mente-corpo). L’arte di collegare le nuove conoscenze della biologia molecolare con la mente, circa la possibilità che i geni possano essere modulati dal pensiero dell’individuo, rivoluzionano tutta la nostra vita e le nostre abitudini. Il dr. Berloco, con incredibile dedizione, ci conduce al raggiungimento del benessere mente-corpo. In questa prospettiva, la malattia non è più considerata un incidente sul nostro percorso di vita, ma l’epifenomeno di una alterazione dell’equilibrio psicofisico senza il quale persisterebbe il danno, recando conseguenze sempre più gravi sull’organismo.

È importante allora che sia l’individuo stesso a impegnarsi in prima persona per preservare la propria salute ed è impegno del medico offrire gli strumenti e la metodologia per migliorare sempre di più la qualità della propria vita.

La nuova medicina non si esaurisce nella mera somministrazione di presidi farmacologici, ma si fa carico della cura della persona nella sua complessità mente-corpo-ambiente".

 

 

 "Questo lavoro appare con due prospettive: una prima, la più immediata, è scritta con animo letteralmente “spalancato”, intriso di amore per l’umanità oppressa e sofferente; l’altra, di carattere antropologico- storico -scientifico, abbondantemente documentata, è funzionale alla prima.

Il leitmotiv dell’opera è l’uomo, l’umanità nel mondo d’oggi, che ha perso la strada ed è ancora vittima dei poteri statuali e occulti dei sistemi sociali, delle tradizioni di popoli in via di sviluppo, ma anche della cultura delle società industriali. E accanto all’accorato appello per la giustizia, la pace e la libertà vi è il racconto della genesi delle patologie sociali. Il “grido di dolore” dell’Autore, proviene dalle testimonianze dirette e dallo studio di antropologia, medicina, psicologia, storia della filosofia, sessuologia, ecoalimentazione.

Questo libro è un vero e proprio moto di sdegno, con un sottile filo di speranza che nasce dalla indicazione di una via per la salute e per l’equilibrio, della serenità, una via per un nuovo umanesimo. A parere di chi scrive si tratta di un lavoro di valore morale e anche etico, di un itinerario scevro da ipocrisie che si dipana intorno all’umanità ammalata, prevaricata e umiliata. L’Autore vuole liberare da ogni dipendenza e condizionamento di false fedi, indicando l’autentico valore del rapporto uomo-divinità, il Dio creatore, non giustiziere, di un mondo perfetto e felice che non c’è più, ma che si può ancora intravedere nella natura. 

La critica, quasi il rifiuto del cosiddetto “modello di vita” dei paesi più progrediti, è forte. Conosce l’Autore, attraverso l’analisi dei sui pazienti, le cause dell’infelicità e della malattia. Raccomanda il dialogo, la capacità d’ascolto, specie dei famigliari, il rispetto del creato. Sa della brutalità della società che abbiamo costruito che ci priva dell’armonia e ci ha cacciati nella solitudine.

Il Dr. Rocco Berloco qui ha aperto la sua anima e ha messo in discussione ogni “verità” che limiti la libertà condizionando anche il pensiero. La lirica di apertura dell’opera è anche una prefazione, oltre che una toccante cura dolens dell’animo. Con disarmante onestà intellettuale l’Autore vi mette in discussione anche se stesso, rifuggendo dall’essere moralista, e scrive: “Signore, dacci la forza di resistere alla tentazione della corruzione e al potere del danaro”, e poi: “...liberaci dalla schiavitù delle idee, delle ideologie, dei dogmi”. Nel dipanarsi dell’opera le “streghe” che bruciano sui roghi straziate urlano ancora come le vittime delle lobotomie, delle infibulazioni, degli elettroshock.

Rocco Berloco quotidianamente vede il dolore nei drammi dei suoi pazienti, soprattutto delle sue pazienti, ché è la donna ad essere più violata, e ne racconta alcune storie vere. Si tratta di un libro che tutti dovrebbero leggere, per riflettere sui suoi messaggi, di un libro che “apre gli occhi” su questioni vitali consolidate dal tempo e da false convenzioni limitative della libertà di ciascuno".

 

Rilegatura
Brossura